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Pista nera spinale Madonna di Campiglio: cosa c’è da sapere

In quasi tutte le località sciistiche d’Italia, vi sono delle piste nere particolari e complicate che si possono prendere in considerazione. Ciò vale esclusivamente per gli sciatori esperti. Una di quelle più famose e rinomate in tutta Italia è la pista nera spinale di Madonna del Campiglio. È un tracciato davvero particolare, ricercato dagli amanti di questo sport che sono adeguatamente esperti. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questa pista, come fare per raggiungerla e soprattutto, per chi è adatta e chi invece, dovrebbe rinunciare a provarla.

Madonna del Campiglio, le piste da sci

Prima di entrare nel dettaglio in merito alle caratteristiche della pista nera spinale di Madonna del Campiglio, vale la pena parlare per qualche istante di una delle località storiche dello sci italiano. Da sempre alla moda e molto elegante, Madonna del Campiglio si trova a 1550 metri di quota di altezza rispetto al livello del mare. Sorge nella conca tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella. Inoltre, questo ambiente molto particolare assicura delle piste fatte su misura per vari tipi di sciatori. Vi sono la pista 3 – Tre di Madonna del Campiglio dove si svolgono vari tipi di gare di sci alpino, nonché la pista Graffer per i più esperti. La più complessa resta sempre però la pista nera spinale direttissima che è assolutamente emozionante e adrenalinica al punto giusto!

La pista nera spinale di Madonna di Campiglio, le caratteristiche

La pista nella spirale di Madonna di Campiglio, è raggiungibile facilmente grazie alla cabinovia spinale che parte dal Paese di Madonna di Campiglio e in pochissimi minuti permette di raggiungere questa zona. Ebbene, questo tracciato è conosciuto sia a livello nazionale che internazionale soprattutto perché è una pista nera abbastanza complessa e pericolosa per chi non ha abbastanza capacità con gli sci. Tra le caratteristiche di questo tracciato vi sono la sua pendenza e anche il fatto che è ricca di spunti divertenti.

Nello specifico, parliamo di una pista che è lunga 2400 metri e presenta un dislivello di 585 metri. È emozionante: infatti vi sono muri “tosti”, dei notevoli cambi di pendenza, secchi e repentini. Una volta scesi dalla cabinovia, si trascorre tutto un percorso nel bosco sciabile: ciò renderà molto particolare tutta la discesa.

La pista viene chiamata anche “Schumacher Streif” proprio per ricordare l’ex Campione di Formula 1 che ogni anno trascorreva dei giorni sulle piste di Madonna del Campiglio con tanto piacere. Schumacher considerava questa pista come una delle sue preferite.

Divertimento anche per i meno esperti

Sia per chi decide di provare la pista nera spirale di Madonna del Campiglio che chi invece, da meno esperto, vuole fare altri tipi di percorsi, sicuramente questa località sciistica rappresenta un punto di riferimento per gli amanti del più noto sport invernale. Parliamo di un comprensorio sciistico che raggruppa circa 63 impianti di risalita e si sviluppa per circa 150 km di piste. Si tratta di uno spazio che, tra le altre cose, ospita anche 70.000 metri quadri di snowpark, 40 km di sci nordico e ha un collegamento con Pinzolo, Folgarida e Marilleva. Insomma è una zona tutta da scoprire!

Non è un caso infatti, che rappresenta un punto di riferimento oramai storico in Italia per chi ama gli sport invernali. Con un’altitudine massima di 2500 metri dal livello del mare, ospita anche delle piste di sci da fondo e quelle facili per la discesa che sono in totale 17. Insomma, se amate la montagna, non vi resterà altro che partire alla scoperta di questa fantastica località sciistica e divertirvi insieme alla vostra famiglia, i vostri amici e i vostri cari.

Pista 3 di Madonna del Campiglio

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